Novità in libreria

In attesa di poter correre in libreria a comprare Vertigo , il thriller dell’egiziano Ahmed Mourad che uscirà il 4 luglio per i tipi di Marsilio, vi presento una breve lista delle prossime uscite che troveremo – IsA – in libreria tra poco (o circa, le date segnalate sono da considerarsi indicative e spesso, ahimè, i siti internet delle case editrici non sono aggiornati) :

Mohamed Salmawy: Colazione al Cairo, Giunti Editore, luglio 2012

Colazione al Cairo è ambientato nella Cairo delle proteste di piazza Tahrir e narra le vicende di un amore impossibile e del destino, ormai per sempre cambiato, di un’intera nazione: l’Egitto. (qui un’anticipazione della trama)

Mohammed al-Achaari: L’arco e la farfalla, Fazi, settembre 2012

La vita di Youssef, scrittore marocchino di sinistra colto e liberale, viene completamente sconvolta alla notizia che suo figlio Yassin, che egli credeva a studiare a Parigi, è morto durante un attentato in Afghanistan, provocato dallo stesso Yassin. La sconvolgente scoperta costringe il protagonista a ripensare in maniera critica tutta la sua vita ed i suoi assunti, in un ribaltamento dei ruoli nella dialettica padre-figlio, dove questa volta è Yassin il figlio, da morto, ad insegnare a suo padre, ormai perso, a de-costruire i principi e i modelli su cui la sua vita da uomo ed intellettuale era stata costruita e ripensare una nuova vita.

Una recensione più estesa e articolata dell’opera la trovate a questo link, a firma di Paola Viviani per Arablit.

Al-Achaari è uno scrittore e politico marocchino nato nel 1951. Nel 2011 ha vinto l’Arabic Booker proprio per questo romanzo.

Alawiya Sobh: Duniya, Mondadori, settembre 2012/primavera 2013 (? non è ben chiaro!)

Duniya segue le vicende di Duniya e della sua amica Ferial e di tante altre voci di donne alle prese con un mondo maschile in cui affermarsi non è sempre facile.

Alawiya Sobh è una scrittrice ed editrice libanese molto conosciuta. Scrive prevalentemente di donne, femminilità e sessualità. Nel 1986 è diventata direttrice del principale magazine femminile arabo, al-Hasna. Nel 1990 ha fondato Snob, un incrocio tra Vogue e Vanity Fair che dirige ancora oggi. Nel 2010 è entrata nella giuria di Beirut 39, importante premio lettario per giovani scrittori del mondo arabo.
Ha al suo attivo tre romanzi. Il secondo,
Mariam delle storie (2002), che narra della vita nei villaggi del Libano meridionale, ha vinto il premio del Sultano Qabus nel 2006 ed è stato tradotto in Francia e in Germania. In Italia è stato pubblicato nel 2011 da Mondadori il suo Il suo nome è passione.

Jabbour Douaihy: Il libanese errante, Feltrinelli, ottobre 2012

Il romanzo è un affresco realista della guerra civile libanese narrato attraverso gli occhi di un giovane uomo che si trova invischiato nel conflitto suo malgrado. Nato in una famiglia musulmana, ma cresciuto come un cristiano, il protagonista simboleggia la lotta dell’individuo contro l’integralismo delle confessioni religiose.

Jabbour Douaihy è nato nel 1949 in Libano. Insegna letteratura francese all’università libanese di Beirut. Il suo romanzo La pioggia di giugno è stato finalista all’IPAF 2008, mentre Il libanese errante è rientrato nella rosa dei finalisti all’edizione del premio di quest’anno.

Yasmina Khadra: L’equazione africana, Marsilio, ottobre 2012

Guidandoci in un viaggio sorprendentemente vivido e realistico che, dalla Somalia al Sudan, ci mostra un’Africa orientale di volta in volta selvaggia, irrazionale, saggia, fiera e infinitamente coraggiosa, Yasmina Khadra conferma ancora una volta il suo immenso talento di narratore. Magistralmente costruito e condotto, L’equazione africana descrive la trasformazione lenta e irreversibile di un europeo i cui occhi si apriranno a poco a poco alla realtà di un mondo fino ad allora sconosciuto. (tratto da qui )

Yasmina Khadra è lo pseudonimo usato dal conosciutissimo scrittore algerino Muhammad Moulessehoul. In Italia sono stati pubblicati molti dei suoi numerosi romanzi, fra cui ricordo: Quel che il giorno deve alla notte, Le sirene di Baghdad, L’attentatrice, La rosa di Blida.

3 commenti

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.