La XIII edizione del Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera (FG) è dedicata al rapporto tra donne e scrittura. Il Festival è organizzato, come di consueto, dall’associazione Mediterraneo è Cultura. Tra le ospiti di quest’anno ci sono anche la scrittrice palestinese-americana Susan Abulhawa, che presenterà per la prima volta in Italia il suo ultimo romanzo, Nel blu tra il cielo e il mare (Feltrinelli, 2015), e la libraia e attivista marocchina Jamila Hassoune, protagonista del libro ispirato alla sua storia, La libraia di Marrakech (Mesogea, 2012), curato da Santina Mobiglia.
Jamila Hassoune sarà a colloquio con Aldo Nicosia, dell’Università di Bari, venerdì 18 settembre alle 20.00; l’appuntamento con Susan Abulhawa, a colloquio con l’arabista e traduttrice Elisabetta Bartuli, dell’Università Cà Foscari di Venezia, chiuderà invece il Festival domenica 20 alle ore 20.
Su Jamila Hassoune e la sua straordinaria storia di libraia nomade:
Il libro come strumento per diffondere la cultura (su editoriaraba);
un’intervista video per Rai libri;
Incontro con Jamila Hassoune, la libraia di Marrakech (su Finzioni);
Jamila Hassoune: Connecting Readers and Books, from Marrakesh to the High Atlas (io su Arablit, in inglese)
Su Susan Abulhawa
Susan Abulhawa presenta Nel blu tra il cielo e il mare ai lettori italiani
L’arte a Gaza nonostante la guerra (io su Internazionale)
La memoria come luogo dell’identità, la letteratura come resistenza (Osservatorioiraq intervista Susan Abulhawa)