Anche quest’anno vi segnalo i titoli finalisti al Premio francese per la letteratura araba, che è giunto alla sua quarta edizione.
Al premio possono partecipare romanzi di autori arabi (dei paesi che fanno parte della Lega araba) che scrivono in arabo, e che sono stati tradotti in francese, o che scrivono direttamente in francese.
I romanzi finalisti di quest’anno sono sette:
Des pierres dans ma poche, di Kaouther Adimi (Algeria) – Seuil
Le tambour des larmes, di Beyrouk (Mauritania) – Elyzad
Best – seller, di Réda Dalil (Marocco) – Le Fennec
Dispersés, di Inaam Kachachi (Iraq) – Gallimard, tradotto dall’arabo
Villa des femmes, di Charif Majdalani (Libano) – Seuil
Á coeur ouvert, di Abdo Wazen (Libano) – Actes Sud, tradotto dall’arabo
Le corps de ma mére, di Fawzia Zouari (Tunisia) – Joelle Losfeld
Il vincitore, a cui andranno 10mila euro, verrà annunciato il prossimo 12 ottobre nel corso di una cerimonia all’Istituto del mondo arabo di Parigi, co – organizzatore del premio con la Fondazione Lagardère.
(Nota della blogger: non vi segnalo questo premio per una mia qualche esterofilia o per amore della Francia, ma perché trovo che sia interessante sapere come gli altri paesi europei si muovono nel campo della divulgazione della letteratura araba contemporanea. Trovo che sia utile scoprire quali eventi vengono organizzati, quali libri vengono tradotti, quali autori sono invitati nei vari festival e/o fiere del libro. Anche per prendere spunti, perché no.)