Al via la 35° edizione della Fiera internazionale del libro di Sharjah

Si è aperta il 2 novembre e si concluderà il 12 dello stesso mese la Fiera del libro di Sharjah, capitale dell’omonimo emirato, uno dei sette che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Vi partecipano 1.420 editori di 60 paesi che, negli 11 giorni di durata della manifestazione, esporranno oltre un milione e mezzo di libri. É la terza al mondo per grandezza e attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.

di Irene Ceccarelli*

Considerata la porta verso il mondo editoriale del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia, la Sharjah International Book Fair è stata inaugurata nel 1982 ed è rimasta per tutte le seguenti edizioni sotto il patrocinio e la guida dello sheykh e intellettuale Bin Mohamed Al Qasimi, professore universitario e scrittore. Quest’anno la fiera è stata aperta con il suo augurio e il suo messaggio che sottolinea la funzione culturale dell’evento e che invita i giovani a partecipare, essendo loro i veri destinatari di questo appuntamento, con l’auspicio di rendere Sharjah “un’oasi di conoscenza e d’ispirazione” per tutti.

Infatti, sono proprio i gruppi di giovani quelli che saranno più indaffarati: la fiera offre loro più di 200 attività organizzate da specialisti nell’intrattenimento per ragazzi.

Quest’anno, la Sharjah International Book Fair (SIBF) ha ospitato una formazione eccezionale con più di 50 personalità di spicco locali e internazionali che rappresentano al meglio il mondo letterario, culturale, intellettuale e accademico di oggi.

Tra i numerosi ospiti degli 11 giorni di fiera spiccano infatti il poeta palestinese Ibrahim Nasrallah, l’attore egiziano Ezzat El Alaili, l’amatissima poetessa e scrittrice algerina Ahlam Mosteghanemi, lo scrittore libanese Charbel Dagher, Il grande scrittore algerino di lingua araba Waciny Laredj, lo scrittore e poeta marocchino Abdennour Mezzine, il presentatore televisivo egiziano Mofeed Fawzy e la collega kuwaitiana Amal Abdullah.

Fin dai primi dati questa edizione della fiera sembra promettere molto bene: stando a quanto riporta il quotidiano online Gulf Today, più di 650.000 visitatori hanno partecipato ai primi quattro giorni di fiera, costituendo un record nei suoi 35 anni di storia.

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Invitato d’onore di quest’anno è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), a cui è stato dedicato uno speciale stand che presenta un ampio programma culturale, che potete leggere qui.

Tra workshop, seminari e incontri a margine del salone, il vasto programma culturale, con più di 900 attività, consentirà al pubblico di incontrare più di 120 ospiti intenti a condividere il loro percorso letterario e la loro esperienza culturale. Da segnalare, per esempio, un interessante incontro sui diritti dei bambini con il premio Nobel Kailash Satyarthi.

Attesissimo anche l’incontro con Ahlam Mosteghanemi che si svolgerà l’11 novembre con il titolo “Power of pen: when the relationship of pen and human becomes stronger than blood relationship” sull’importanza degli scrittori e dello strumento della scrittura nella creazione di un mondo migliore.

Il 10 Novembre poi, è stato il turno di Ibrahim Nasrallah con un seminario intitolato “Art sociology as a method of narration” in cui si lo scrittore ha discusso le numerose innovazioni avvenute negli anni nel campo della poesia.

Per concludere, vi segnalo che il programma integrale delle attività della fiera si può scaricare cliccando qui. La pagina Facebook della fiera può essere tenuta d’occhio a questo link oppure si può consultare l’esaustivo sito a essa dedicato.


* Irene Ceccarelli: è un’appassionata del mondo arabo sin da quando da piccola ha fatto i primi viaggi nei Paesi arabi con il padre e da lì non ha mai smesso. Sta conseguendo la laurea triennale in Lingue e Mediazione linguistico-culturale all’Università Roma Tre, con una tesi sull’ordinamento giuridico della Palestina, ed è iscritta alla laurea specialistica in Relazioni e istituzioni dell’Asia e dell’Africa presso l’Università L’Orientale di Napoli.

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