Arriva in libreria “Vita: istruzioni per l’uso” di Ahmed Nagi

Esce oggi in traduzione italiana per Il Sirente Vita: istruzioni per l’uso, opera dello scrittore e blogger egiziano Ahmed Nagi, finito in carcere qualche mese fa proprio per una vicenda legata a questo libro.

I lettori del blog se ne ricorderanno perché ne ho parlato diverse volte: il romanzo viene pubblicato nel 2014 dall’editore Dar al-Tanwir (Beirut), ricevendo l’approvazione anche dalla commissione della censura egiziana. E’ un libro fatto di testo e immagini, disegnate dall’illustratore egiziano Ayman al-Zorkany. Qui trovate il corto realizzato da al-Zorkany con alcune delle tavole presenti nel libro, corto che era stato presentato all’Institut Français del Cairo e in alcune gallerie d’arte della città.

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La trama del romanzo invece è questa (è ripresa dal sito de Il Sirente):

Un’improvvisa catastrofe naturale, cambia per sempre l’aspetto della millenaria città del Cairo. Macerie, virus e malattie devastano l’umanità, danni alle reti elettriche e alle telecomunicazioni. Bassam produce documentari di propaganda per la “Società degli Urbanisti”, dedita alla ricostruzione del Cairo. Il sottile intento della società è quello di cambiare radicalmente la struttura della metropoli, dandogli una forma futurista e commerciale. La vita di Bassam cambia improvvisamente quando conosce Ihab Hassan, personaggio eccentrico e carismatico, che gli propone il suo progetto rivoluzionario: modificare la metropoli cairota affinché povertà e degrado urbano vengano per sempre estinti. Il finale di questo romanzo lascia il lettore a bocca aperta come i migliori film di fantascienza. Un testo visionario e sperimentale in cui realtà e finzione si alternano e sovrappongono dando vita ad un interessante esperimento letterario, nel quale la parte grafica gioca un ruolo decisivo.

Da qualche mese purtroppo Nagi, di cui oggi ricorre il compleanno, si trova in carcere nel suo Egitto. La vicenda, non fosse per la sua tragicità, potrebbe sembrare quasi surreale. Invece non lo è. Lo scorso anno la rivista letteraria Akhbar al-Adab pubblica su un suo numero il capitolo sesto del romanzo, in cui si racconta di una serata in cui il protagonista della storia fuma e beve con gli amici e ha poi un rapporto sessuale con la sua donna. La pubblicazione del capitolo viene ritenuta offensiva da un lettore, che afferma di aver avuto un vero e proprio malore fisico e psicologico. Nagi e l’editore della rivista vengono accusati di offesa alla morale pubblica e vanno a processo.

Dopo un primo proscioglimento dalle accuse, nel marzo del 2016 Nagi viene trovato colpevole e condannato a due anni dal Tribunale penale di Bulaq. Nonostante il sostegno internazionale, le pressioni da parte della comunità intellettuale egiziana, la consegna del Premio PEN/Barbey Freedom to Write, Ahmed Naji, giovane autore e intellettuale egiziano, si trova ancora in carcere.

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Il libro esce in traduzione italiana per la collana altriarabi de Il Sirente, con il sostegno di Amnesty International e la prefazione a cura di Riccardo Noury. La traduzione dall’arabo è di Elisabetta Rossi e Fernanda Fischione con la supervisione di Barbara Benini.

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Vita: istruzioni per l’uso verrà presentato in anteprima il prossimo 25 settembre al Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera, dove sarà presente Ayman al-Zorkany.

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