La prossima settimana arriverà in Italia lo scrittore siriano Khaled Khalifa, che era stato ospite del nostro Paese cinque anni fa, in occasione della pubblicazione in italiano del suo romanzo L’elogio dell’odio.
Nato vicino ad Aleppo nel 1964, Khaled Khalifa è uno degli autori siriani e arabi più rappresentativi e importanti della narrativa araba contemporanea.
Autore di romanzi, poesie e sceneggiature, ha vinto nel 2013 la Medaglia Nagib Mahfouz per la Letteratura per il suo romanzo لا سكاكين في مطابخ هذه المدينة (Non ci sono coltelli nelle cucine di questa città, Dar el-Ayn, Il Cairo, 2013) ed è stato finalista nel 2008 al Premio internazionale per la letteratura araba con il suo romanzo Elogio dell’odio (مديح الكراهية), tradotto in 8 lingue e pubblicato anche in italiano da Bompiani nel 2011, con la traduzione di Francesca Prevedello. Pubblicato nel 2006, il romanzo è stato censurato in Siria e poi ripubblicato in Libano.
Il suo ultimo romanzo, الموت عمل شاق (La morte è un lavoro duro) è stato pubblicato nel 2015 in Libano ed Egitto.
Nei suoi libri Khalifa ha raccontato le pratiche repressive e violente del regime siriano e la bellezza resistente del popolo siriano. A causa della sua attività da intellettuale dissidente, è stato oggetto di censura e di atti di brutalità da parte del regime. Di recente è stato costretto a lasciare la Siria, dove aveva sempre vissuto, e attualmente risiede negli Stati Uniti.
I suoi appuntamenti italiani sono:
Venezia
31 marzo, ore 11.30 @Festival Incroci di civiltà, presso la Fondazione Querini Stampalia, in conversazione con Simone Sibilio, Università Cà Foscari
Napoli
Roma
5 aprile, ore 16 @Sapienza Università di Roma, Aula degli organi collegiali, palazzo del Rettorato, in collaborazione con Un ponte per…
7 aprile, ore 18.30 @Teatro Spazio Formiche di Vetro
Link agli eventi Facebook qui.
Firenze
Milano
10 aprile, ore 18.30 @Casa delle culture di Milano, via Borgogna 3 / Uno scrittore in guerra. La Siria narrata da Khaled Khalifa, in conversazione con Viviana Mazza, Corriere della Sera
Aggiornerò questo post nei prossimi giorni con altri dettagli e link agli eventi Facebook.
Come dire, io fossi in voi andrei. Incontrare uno scrittore arabo, siriano, è il perfetto antidoto di questi tempi per combattere ignoranza, islamofobia e pregiudizi.
E per cominciare, leggerei il suo romanzo, che trovate anche in ebook.
Siii all’orientale *__* non vedo l’ora di andarci!
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