A Beirut la prima conferenza sulle trasformazioni del romanzo arabo contemporaneo

Più di 30 scrittori arabi di lingua araba si trovano a Beirut in questi giorni, per partecipare alla conferenza organizzata da Ashkal Alwan sulle trasformazioni e i mutamenti del romanzo arabo contemporaneo.

Tra i partecipanti troviamo Elias Khoury e Jabbour Douaihy, padroni di casa, Ali Badr, Ahmad Saadawi, Hassan Daoud, Ahmad Beydoun, Samuel Shimon, Fatima al-Boudy, editrice dell’egiziana Dar el-Ayn, Lina Badr, Rashid Daif, Miral al-Tahawi e tantissimi altri, tra cui la “nostra” Elisabetta Bartuli.

ashkal alwan

Dall’evento Facebook (ho tradotto un estratto):

“La conferenza fa parte del continuo lavoro portato avanti da Ashkal Alwan nel tentare di analizzare i mutamenti dell’arabo in quanto lingua a cui assistiamo oggi, a partire dalla letteratura prodotta in arabo.

Oggi stiamo assistendo ad un boom senza precedenti, quantitativo e qualitativo, nella produzione di romanzi in arabo. Il numero degli scrittori arabi sta crescendo enormemente, anche come effetto della presenza di una industria editoriale in ascesa che spinge il romanzo in tutto il mondo arabo. Oggi, i romanzi sono diventati il volto della cultura araba e i suoi autori giocano un ruolo culturale importantissimo.

Negli ultimi anni, il ruolo svolto dai numerosi premi dedicati ai romanzi arabi è diventato sempre più evidente, soprattutto nel fare di questi autori delle “star” letterarie, e ha influenzato la produzione e i trend del mercato, inclusi il gusto e le preferenze dei lettori. Poeti e autori di racconti oggi si dedicano al romanzo, che sta diventando sempre più influente e sta scalzando la poesia dal suo storico ruolo.

Questi mutamenti hanno un altro sviluppo significativo: un vasto e rapido movimento di traduzione dei romanzi arabi nelle lingue straniere”.

La conferenza è in diretta streaming su Youtube e si concluderà lunedì 2 maggio

 

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